Una casa manca di stile quando gli ospiti stanno scomodamente in piedi invece di sedersi, oppure hanno timore ad avvicinare una poltrona al divano o a spostare un cuscino: l’obiettivo è disporre vari tipi di poltrone e di ampia scelta per poterle giostrare in modo razionale senza niente di fisso, di troppo formale o che sopprima la spontaneità. Ricordiamoci che le poltrone in una casa sono fondamentali per arredare un ambiente ma anche per favorire la socializzazione, incoraggiare una persona a confidarsi, spaparanzarsi dopo cena o rilassarsi leggendo.
Ricordati che i mobili non sono inchiodati al pavimento: la vita reale richiede un po’ di flessibilità!
Sedute profonde e accoglienti
La promessa implicita di divani e poltrone imbottiti è fornire benessere e comodità e in tutte le case sono necessarie alcune poltrone che non aspettano altro che qualcuno che ci si sieda. Il guru dell’arredamento Billy Baldwin riteneva, giustamente, che le poltrone imbottite fossero la spina dorsale di un salotto. La cosa migliore è averne una coppia, accostate una all’altra, ad angolo oppure parallele, o una di fronte all’altra davanti a un tavolino basso. Intorno o vicino poi si possono sistemare in modo meno formale altre poltrone o divani.
Un divano di qualità
I divani sono forse i mobili a cui trasmettiamo maggiormente le nostre emozioni: costano molto, occupano molto spazio e hanno un forte impatto sull’arredo di casa. Il consiglio è quello di non badare a spese quando si entra nel reparto living di un negozio di arredamento. Un divano di qualità infatti dura tutta la vita e la qualità si traduce in bellezza e comodità. Siete mai sprofondati in un divano avvolti da un blocco compatto di gommapiuma? E’ il materiale usato nei sofà scadenti. La prossima volta che vedete un divano imbottito controllate la linea dei cuscini: se è di ottima qualità, sembra disegnata a mano e non è dritta come quella di un prodotto industriale.
Divanetti, sgabelli e panche
La promessa implicita di divani e poltrone imbottiti è fornire benessere e comodità e in tutte le case sono necessarie alcune poltrone che non aspettano altro che qualcuno che ci si sieda. Il guru dell’arredamento Billy Baldwin riteneva, giustamente, che le poltrone imbottite fossero la spina dorsale di un salotto. La cosa migliore è averne una coppia, accostate una all’altra, ad angolo oppure parallele, o una di fronte all’altra davanti a un tavolino basso. Intorno o vicino poi si possono sistemare in modo meno formale altre poltrone o divani.
Una poltrona di riserva
Si tratta di una poltroncina ai margini dell’arredo, non molto frequentata ma perfetta per impedire una disposizione statica dei mobili, creando così il dinamismo necessario a uno spazio vivace e vissuto. La dote principale che deve avere è la leggerezza per poterla spostare facilmente, utile anche quando volete far sedere parecchie persone in salotto senza che sembri una sala da ballo.
Testo tratto dal libro di Deborah Needleman, La casa deliziosamente imperfetta – Piccola guida allo stile newyorkese, Mondadori
